di Lucy Foley
“ Mi allungo per prendere la trousse, ma un piccolo inaspettato tremolio della mano fa finire tutto a terra. Merda. Io non sono mai maldestra. Sono… nervosa?
Guardo a terra quello che si è rovesciato: tubetti dorati di mascara e di rossetto che rotolano per tutto il pavimento, un portacipria sottosopra che ha lasciato una scia di terra abbronzante.
E lì, in mezzo a tutto, c’è un pezzetto di carta piegato, mezzo bruciacchiato. A vederlo mi si gela il sangue. Lo fisso, senza riuscire a distogliere lo sguardo. mI ero quasi scordata che fosse lì. Com’è possibile che una cosa talmente piccola abbia occupato uno spazio tanto grande nella mia mente negli ultimi due mesi?
Perché diavolo l’ho conservato?
Lo apro, anche se non ho bisogno di farlo: quelle parole sono sempre state nella mia memoria.
Will Slater non è l’uomo che pensi. E’ un imbroglione e un bugiardo. Non sposarlo. "
Era da un po’ di tempo che non mi capitava di leggere un thriller che mi prendesse tanto da impormi di leggere solo poche pagine al giorno per non finirlo troppo velocemente.
Partiamo dall’inizio: l’ambientazione è quella di un’isola selvaggia dell’Irlanda, lontana dalla terraferma, dall’aspetto sinistro e quasi completamente disabitata.
Una coppia in procinto di sposarsi decide di sceglierla come location per il grande giorno pensando all’esclusività del posto e per mantenersi il più lontano possibile da occhi indiscreti dato che entrambi sono famosi nel mondo di internet e degli show televisivi.
L’organizzazione procede spedita e meticolosa in ogni dettaglio ma con l’arrivo dei vari ospiti le cose iniziano a complicarsi.
Ogni capitolo viene affrontato dal punto di vista dei diversi protagonisti della storia (sposa, sposo, wedding planare, testimone, sorella ...) e iniziano ad emergere pensieri ed eventi del passato che fino a quel momento sembravano essere mai esistiti.
Ci sono storie che si intrecciano e che lasciano un forte amaro in bocca. I temi affrontati sono forti e difficili da mandare giù ma nonostante tutto si vuole proseguire per conoscere la verità.
Unica nota leggermente stonata: il finale. La tensione accumulata è stata così alta che mi aspettavo un finale più lento e approfondito.
Dopo avere letto la recensione di Live From Here ( vi consiglio di seguirla perché i suoi consigli non deludono mai) non ho avuto alcun dubbio, ho aspettato una settimana di pioggia e con plaid e the alla mano ho divorato questo romanzo.