martedì 24 luglio 2018

TESTIMONE ALLO SPECCHIO
di Mary Higgins Clark

Trama

Lacey Farrell, una giovane agente immobiliare, ha assistito a un omicidio e ha ascoltato le ultime parole della vittima. Da quel momento la sua vita si trasforma in un incubo. Messa sotto protezione dalla polizia, Lacey cambia nome, lavoro e città, sperando di riuscire a sfuggire al killer che le dà la caccia.
Ma la vita di un testimone è sempre a rischio, specialmente quando c'è di mezzo anche l'amore...




A cura di Feddy

Lacey si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato e questa terribile coincidenza la metterà in guai seri. Un killer spietato è sulle sue tracce, la vuole uccidere poiché lei lo ha visto in faccia..
Parte così questo romanzo di adrenalina pura. Leggendo il primo capitolo sembra che l’autrice abbia già svelato particolari di rilevanza assoluta, ma pagina dopo pagina, nulla è come sembra.
Il ritmo è sempre veloce e la tensione non mi ha mai abbandonato, ci sono stati diversi momenti in cui avevo davvero la sensazione che qualcuno mi stesse seguendo o osservando. Non è stata paranoia, ma solo la bravura di questa autrice che ha saputo estraniarmi completamente dalla realtà e farmi vestire i panni di Lacey.
Probabilmente io a differenza della protagonista avrei fatto azioni diverse, ma questo è solo un altro punto di vista.
Quello che ha scelto Mary Higgins Clark mi è piaciuto davvero tanto.
Lettura promossa a pieni voti. Qualcuno di voi ha vissuto gli stessi pensieri? Fatemi sapere, mi piacerebbe proprio discuterne in compagnia.


Edizione: Mondadori
Genere: Thriller e Gialli
Pagine: 299 pagine
Prezzo di copertina: la mia è una vecchia edizione, ho visto che momentaneamente è fuori catalogo, quindi non riesco ad indicarvi la cifra esatta.









martedì 19 giugno 2018

ISTANTANEA DI UN DELITTO
di Agatha Christie

Trama

Rutherford Hall, campagna inglese, anni cinquanta. Manca poco a Natale. La signora McGillicuddy ha passato la giornata a fare acquisti e sta ritornando a casa in treno quando, improvvisamente, un altro convoglio si affianca al suo e l'anziana donna assiste suo malgrado a uno spettacolo sconvolgente: in una delle carrozze un uomo sta strangolando una donna. Terrorizzata, la signora cerca di avvertire il controllore e la polizia, ma nessuno le crede: non sono stati rinvenuti cadaveri e non è stata denunciata la scomparsa di nessuno. Fortunatamente, però, la signora McGillicuddy è una vecchia amica di Miss Marple...


A cura di Feddy
Questo romanzo di Agatha Christie ha come protagonista la figura femminile della vecchietta Miss Jane Marple. 
La storia inizia con la signora Elspeth McGillycuddy che assiste ad uno strangolamento su un treno e quando riferirà il fatto al capotreno ed alla polizia non verrà creduta da nessuno ad eccezione della sua amica Jane. 
Iniziano così le congetture ed il piano per far combaciare ogni pezzetto della storia che vede in primis il ritrovamento del cadavere.
La vecchietta investigatrice comparirà qualche volta nel romanzo, ma sarà solo verso la fine che entrerà in scena a tutti gli effetti smascherando ancora una volta il vero assassino. 
Personalmente non sono riuscita a risolvere il caso: i tanti personaggi sono stati descritti talmente bene che spesso le mie teorie mi hanno portato su strade sbagliate. 
Devo ammettere che nonostante la trama non sia del tutto originale, questo breve romanzo, in perfetto stile british, si fa leggere con molta semplicità.
Della Christie ho già letto diversi romanzi e sono sicura che presto me ne capiteranno altri tra le mani. 
E voi l’avete letto? 
Siete riusciti a risolvere il caso?


Edizione: Mondadori
Genere: Thriller & Gialli
Pagine: 238
Prezzo di copertina: 7,65€











domenica 10 giugno 2018

IL PICCOLO NEGOZIO DI FIORI IN RIVA AL MARE
di Ali McNamara

Trama
I fiori sono sbocciati nella cittadina portuale di St Felix, in Cornovaglia. Ma l'umore di Poppy Carmichael non è per nulla sollevato dall'arrivo della primavera. Dopo avere ereditato il negozio di fiori di sua nonna, è stata costretta a ritornare a St Felix, un luogo che per lei è carico di troppi ricordi. Poppy ha intenzione di fare del suo meglio per la nonna, che adora, ma non è facile portare avanti un negozio che è più "shabby che chic". Ulteriore complicazione: il difficile rapporto con Jake, un uomo molto burbero, ma altrettanto affascinante, da cui Poppy acquista i fiori. Insomma, la tentazione di mollare tutto è grande, ma la graziosa cittadina ha in serbo per lei un paio di sorprese. Chissà che non accada qualcosa che la porti ad aprire il suo cuore e a lasciarsi avvolgere dalla magia di un piccolo negozio di fiori in riva al mare!




A cura di Feddy

Ci troviamo in un piccolo paesino della Cornovaglia, che è stato sede di tante estati di infanzia di Poppy, la protagonista del romanzo, ma che da ormai diversi anni non vi aveva più fatto ritorno.. fino ad ora, momento in cui dalla nonna Rose, riceve in eredità un piccolo negozio di fiori. 
Il fatto ha del curioso poiché Poppy non è per niente a suo agio con la folla e soprattutto con i fiori a causa di un tragico passato che ancora non l’ha abbandonata.
In questo magico paesino inizia ad interagire con la gente del posto, a fare incontri importanti ed a ritrovare vecchie conoscenze.
E’ una storia romantica e anche un po’ strappalacrime, con nel mezzo anche un pizzico di mistero. I personaggi sono ben descritti e sembra di conoscerli da sempre.
Un libro che mi è piaciuto poiché si tratta di una lettura molto scorrevole e poco impegnativa, di quelle che mi piace inserire per intervallare la lettura di romanzi più complessi. 
Carina l’idea dell’autrice di mettere come titolo di ogni capitolo il nome di un fiore con il rispettivo significato, poiché questo aspetto lo ritroviamo più volte tra i dialoghi dei personaggi.
Ve lo consiglio come ottima lettura da ombrellone, magari subito dopo aver letto un bel thriller..


Edizione: Newton Compton
Genere: Narrativa Rosa
Pagine: 448
Prezzo di copertina: 9,90€
Prezzo E-Book: 5,99€

lunedì 4 giugno 2018

1Q84 LIBRO3. OTTOBRE-DICEMBRE
di Haruki Murakami

Trama

La terza parte di "1Q84" si apre con Ushikawa: abbandonato il lavoro di avvocato, lasciato da moglie e figli, l'uomo, così brutto da suscitare repulsione in chiunque lo incontri, ora vive da solo e fa il detective privato. Il suo incarico, commissionato dalla Setta, è di rintracciare Aomame, ma quando si rende conto che la ragazza risulta nascosta da qualche parte ed è praticamente irraggiungibile, decide di concentrarsi su Tengo: qualcosa gli dice che se riuscirà a trovare lui, prima o poi salterà fuori anche lei. Affitta perciò una stanza nel condominio di Tengo e piazza una videocamera davanti all'ingresso della sua casa, per sorvegliare chi entra ed esce. L'intuizione di Ushikawa è corretta e il suo piano avrebbe successo se non fosse per l'entrata in scena di Tamaru (il factotum della "signora" per conto della quale Aomame vendica le donne che hanno subito violenza), che blocca il detective un attimo prima che possa mettere le mani sulla ragazza. Quel grande affabulatore contemporaneo che è Murakami Haruki ha saputo, con la trilogia di "1Q84", creare un universo allo stesso tempo autonomo e sinistramente prossimo al nostro: in questo terzo libro si appresta a scioglierne tutti i misteri, a rispondere alle domande con cui nel precedente volume ha stregato i suoi lettori. Poche volte come in questo caso si può parlare di un romanzo che contiene mondi: tante e tali sono le suggestioni, i temi, le ossessioni a cui riesce a dare forma Murakami.







A cura di Gioak

Dopo aver letto 1Q84 libro 1&2, mi sono buttato a piè pari nel capitolo conclusivo della trilogia.
Seguendo la linea dei primi 2 romanzi, dove i capitoli si susseguono in modo alternato tra ciò che accade a Tengo e ciò che accade ad Aomame, qui troviamo anche Hishikawa nella giostra delle storie.

Dal mio punto di vista, l’aggiunta dei fatti dell’agente segreto ingaggiato dal Sakigake è una mossa interessante e vincente;
viceversa non sono pienamente soddisfatto del romanzo in generale poiché l’ho trovato meno scorrevole del suo predecessore e spesso ripetitivo con dettagli ampiamente discussi nei libri 1&2.
Inoltre mi lascia alcuni interrogativi aperti, per i quali mi do sempre e solo una risposta a giustificare le mie perplessità:
Murakami ha inserito i personaggi in un universo alternativo, dunque parliamo di un posto non governato da leggi che influenzano il nostro universo conosciuto, e così diventano verosimili situazioni altrimenti inspiegabili.
L'autore ha tirato fuori dal cilindro un nuovo contesto in cui inserire il tema “amore”, ed io ne ho apprezzato l’originalità.

Restano ammirevoli, come sempre, le descrizioni dei luoghi e la semplicità di linguaggio.

Dunque lo consiglio per dare una conclusione alla vicenda, ribadendo che 1Q84 libro 1&2 mi è piaciuto di più.

Edizione: Einaudi
Genere: Narrativa Moderna e Contemporanea
Pagine: 400
Prezzo di copertina: 18,50€
Prezzo E-Book: 7,99€

giovedì 31 maggio 2018

NON LASCIARE LA MIA MANO
di Michel Bussi

Trama

Un omicidio non è un omicidio se non c’è un cadavere, e il cadavere di Liane Bellion non si trova. Eppure ci sono schizzi di sangue nella sua camera d’albergo. Ed è sparito un coltello. E qualcuno giura di aver visto il marito, Martial, spingere un carrello fino al parcheggio con fare sospetto: il cadavere della moglie? E’ la settimana di Pasqua e l’isola della Réunion, paradiso tropicale francese in mezzo all’oceano Indiano, pullula di turisti, il che non impedisce alla giovane e ambiziosa comandante della brigata di gendarmeria, Aja Purvi, di affrontare il caso senza riguardi per nessuno. Nelle indagini è coadiuvata dal fido sottotenente Christos Konstantinov, uno strampalato cinquantenne che sull’isola è soprannominato il “profeta”, gran bevitore e fumatore di marijuana nonché fine investigatore. E’ caccia all’uomo sull’isola intensa, come i francesi chiamano La Réunion: un vulcano di più di duemila metri circondato da deserti di cenere, foreste tropicali e barriere coralline; uno scoglio nell’oceano popolato da un variopinto miscuglio di razze unico nel suo genere. La rocambolesca fuga del protagonista ha dell’incredibile: come fa un uomo solo, con una bambina di sei anni al seguito, a sgusciare continuamente tra le maglie dello spiegamento di forze più imponente che sia mai stato messo in atto sull’isola? Ma forse c’è lo zampino di una misteriosa dama azzurra con l’ombrello...




A cura di Feddy
Dopo essermi innamorata di "Ninfee Nere" e "Tempo Assassino", avevo una gran voglia di leggere anche questo terzo libro dell’autore.
In questo romanzo ci troviamo sull’Isola della Rèunion, nell’Oceano Indiano. 

Martial, padre di famiglia, insieme alla moglie Liane ed alla figlia Josepha decidono di trascorrere qualche giorno di vacanza su quest’isola vulcanica così bella ed allo stesso tempo così spaventosa. Tutto sembra procedere per il meglio fino a quando la moglie scompare improvvisamente e sull’isola iniziano ad avvenire delle strane morti sospette.
Tutti i dubbi, ovviamente, ricadono sul marito che decide di attuare un piano per scappare insieme alla figlia e far perdere le proprie tracce.
Michel Bussi ha sempre quella abilità di tenere il lettore incollato alle pagine, perché ogni scena, anche la più insignificante, è descritta con suspance e mistero.
I personaggi vengono descritti un po’ alla volta: vengono introdotti nel racconto, ed ogni nostra perplessità circa il "chi sono?" e "cosa c'entrano con la storia??" viene chiarita riga dopo riga.
Alcuni di essi sono solo un contorno, altri diventano protagonisti, tuttavia ogni volta che ho optato per una pista da seguire, la mia scelta si è rivelata quella sbagliata.
Passato e presente si fondono attirando l’attenzione del lettore su tutti quegli aspetti che possono aiutare a risolvere il mistero, ma l’intreccio è talmente sublime che si scioglie lentamente fino ad arrivare all’ultima pagina.
A tratti l'ho odiato per quanto fosse fuorviante l'intera vicenda, poi improvvisamente il ritmo accelera e tutto viene svelato; ciò mi ha ampiamente soddisfatta.
Lo stile di scrittura è leggero e per nulla scontato. L’ambiente, ancora una volta, è un elemento indispensabile della narrazione. L’isola è descritta in modo così meticoloso che sembra di viverla: ho percepito il caldo del vulcano, l’umidità della nebbia e la bellezza della barriera corallina, ecc….
Insomma, lettura super consigliata.  Per chi non l’avesse ancora fatto, consiglio anche le letture di "Ninfee Nere" e "Tempo Assassino".


Edizione: E/O
Genere: Thriller e Gialli
Pagine: 368
Prezzo di copertina: 16€



domenica 27 maggio 2018

LA CAMERA AZZURRA
di Georges Simenon

Trama

Sei così bello" gli aveva detto un giorno Andrée "che mi piacerebbe fare l'amore con te davanti a tutti...". Quella volta Tony aveva avuto un sorriso da maschio soddisfatto: perché era ancora soltanto un gioco, perché mai nessuna donna gli aveva dato più piacere di lei. Solo quando il marito di Andrée era morto in circostanze non del tutto chiare, e Tony aveva ricevuto da lei il primo di quei brevi, sinistri biglietti anonimi, solo allora aveva capito, e aveva cominciato ad avere paura. Ancora una volta, nel suo stile asciutto e rapido Simenon racconta la storia di una passione divorante e assoluta, che non indietreggia nemmeno di fronte al crimine. Anzi, lo ripete.





A cura di Feddy
Con grande maestria Simenon ci accompagna tra le pagine di questo libro, che racconta la storia di Tony e Andrée, due amanti che vivono la loro relazione extraconiugale tra le pareti della camera azzurra.
Le storie di tradimento sono spesso presenti nella letteratura ma, con questo romanzo, l’autore decide di dare importanza alle parole dette e non dette, piuttosto che a fatti o colpi di scena che caratterizzano spesso il genere giallo/poliziesco.
Ogni parola ha un peso, un’importanza e una conseguenza.. una storia ad alto tasso psicologico che mette sotto pressione i protagonisti, li provoca, li analizza e cerca di sfruttare ogni loro debolezza.
Il tempo cronologico viene interrotto più volte da flashback che vivacizzano la lettura. Le ambientazioni e i personaggi secondari vengono descritti quanto basta per darci idea di cosa sta succedendo, senza farci distogliere lo sguardo dai veri protagonisti.
Con la camera azzurra Simenon non ci delude: 153 pagine con tutto l’essenziale per una storia d’effetto e con un finale dal sapore agrodolce.
E’ il primo che leggo al di fuori del personaggio di Maigret, ma sicuramente è da approfondire con altri titoli.
Assolutamente consigliato!

Edizione: Adelphi
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Pagine: 153
Prezzo di copertina: 10€


martedì 15 maggio 2018

PARIGI E' SEMPRE UNA BUONA IDEA
di Nicolas Barreau

Trama

"Parigi è sempre una buona idea, aveva detto sua madre. Non importa se sei felice o triste, non importa se sei innamorato o no. Anzi, quando sei triste o non sei innamorato, Parigi è addirittura un'ottima idea"

Talentuosa illustratrice, Rosalie è famosa per i biglietti d'auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un'accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, una fetta di tarte au citron nelle giornate storte, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura della papeterie. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che ogni anno, per il suo compleanno, Rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della Tour Eiffel fino al secondo piano e, con il cuore in gola, lancia in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, La tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d'onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, Rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un'amara sorpresa. Perché l'uomo è fermamente convinto che la storia della Tigre azzurra sia sua...



A cura di Feddy
Appena letta l’ultima riga ho sospirato e, con gli occhi a cuore, mi sono messa a computer.
Parigi: tra le stradine di questa città troviamo la Papeterie di Rosalie, una cartoleria dal carattere vintage, con le insegne in legno, la campanella appesa sulla porta d’entrata e gli espositori contenenti cartoline e biglietti personalizzati e illustrati dalla stessa proprietaria.
La giovane donna non è completamente soddisfatta dalla propria vita a causa del fidanzato personal trainer ossessionato dalla sana alimentazione e dalla madre un po’ troppo invadente. Un giorno, in modo un po’ rocambolesco, riceve la visita del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro “La Tigre Azzurra”: inizia così un bellissimo rapporto d’amicizia  e di fiducia.
New York:  Robert è un ragazzo, orfano di padre, che deve capire cosa vuol fare della sua vita. La sua fidanzata e lo zio lo vorrebbero avvocato nello studio legale di famiglia, mentre lui desidera inseguire il sogno di insegnare letteratura sulle orme del grande Shakespeare.
Alla morte della madre riceve in eredità un manoscritto con una storia che lei gli raccontava tutte le sere prima della buonanotte.
Esiste un modo migliore per schiarirsi le idee, se non quello di passare qualche settimana a Parigi?
Ed è così che si intrecciano le storie di tutti i protagonisti tra malintesi, bugie e cose non dette, in modo forse non troppo originale, ma sicuramente romantico. 
Il romanzo, infatti, assume quei toni pastello che fanno subito pensare alla Ville Lumière.
Ho letto altri libri di Nicolas Barreau e li ho amati tutti perché, con leggerezza, regala qualche ora di spensieratezza e fa partire immediatamente la fantasia verso la città romantica per eccellenza.
La descrizione della capitale, così vivida e particolareggiata, è il tratto distintivo che ho trovato in ogni suo romanzo. So di essere un po' di parte perché amo quella città, ma sono sicura di poter invogliare tutte quelle persone che, fino a questo momento, non l’hanno potuta vedere con i propri occhi. 
Una lettura poco impegnativa per evadere verso una storia d’amore in perfetto stile parigino.

Edizione: Feltrinelli
Genere: Narrativa Moderna e Contemporanea
Pagine: 272
Prezzo di copertina: 15€









mercoledì 9 maggio 2018

1Q84 LIBRO 1 e 2. APRILE-SETTEMBRE 
di Haruki Murakami

Trama

“Non si può scegliere come nascere, ma si può scegliere come morire.”

1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.




A cura di Gioak
Ho conosciuto Murakami con il romanzo “Nel segno della pecora”: mi ha deluso. 
E giù ad interrogarmi sui perché di questo fallimento..non mi ha preso per niente; troppe stranezze e fatti incomprensibili. 
I numeri delle vendite di Murakami dicono che è un autore apprezzato in tutto il mondo. Gli rinnovo la fiducia con “Norwegian Wood”: l’ho letto tutto di un fiato, son bastati 5 giorni.
Dopo anni ed anni di osservazione sulle scaffalature delle librerie e delle biblioteche..decido di acquistare sul mio Kindle “1Q84”.
Le vicende dei primi 2 libri mi intrigano, si fanno leggere bene, non tradiscono il talento dell’autore nel parlare del niente più assoluto, per poi dare sferzate improvvise e regalare fatti fondamentali per la comprensione del libro. 
L’universo parallelo, l’amore, la giustizia e la lotta eterna delle forze del bene contro quelle del male: 
questi sono gli ingredienti delle storie nella storia, di cui Murakami svela i segreti con incredibile abilità. 
Quando si arriva all’ultima pagina non si può che cercare immediatamente 1Q84 Libro3 per andare fino in fondo e scoprire che fine faranno Tengo e Aomame, e anche i Little People!!

Non è tra i miei libri preferiti, ma certamente è stato una piacevole lettura, di cui ho apprezzato lo stile narrativo e la divisione dei capitoli “dal punto di vista Aomame” e “dal punto di vista Tengo”. 


Edizione: Einaudi
Genere: Narrativa Moderna e Contemporanea
Pagine: 750
Prezzo di copertina: 20€
Prezzo E-Book: 6.99€

martedì 1 maggio 2018

LE OTTO MONTAGNE
di Paolo Cognetti

Trama
Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po' scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l'orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia.
Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo «chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l'accesso» ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E lí, ad aspettarlo, c'è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche.
Iniziano cosí estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri piú aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, «la cosa piú simile a un'educazione che abbia ricevuto da lui». Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito piú vero: «Eccola lí, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino». Un'eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.



A cura di Feddy
La montagna è roccia, boschi, laghi, passeggiate e pascoli. 
La montagna è fatica, sudore, sfida, determinazione e tenacia.
Lo sa bene Paolo Cognetti che tra queste pagine ha voluto raccontare la storia di Pietro, un ragazzino milanese che trascorre le vacanze estive nel paese di Grana, ai piedi del Monte Rosa. Dapprima  Pietro osserva il padre partire la mattina presto e rientrare in serata o dopo giorni di cammino, poi crescendo ha avuto modo di accompagnarlo su quelle cime così belle e allo stesso tempo così pericolose. Insieme vivono la montagna "strato per strato" dalle parti ombrose dei boschi ai prati verdi fino a giungere alla roccia ed alle cime innevate.
Durante le escursioni Pietro osserva la trasformazione del padre che cerca di coinvolgerlo e farlo appassionare al suo mondo. Quello stesso padre dal carattere burbero e sempre un po’ scontroso, con il quale non è mai riuscito ad instaurare un rapporto solido e confidenziale.
Estate dopo estate Pietro fa amicizia con Bruno, un ragazzo del posto che si dedica all’alpeggio d’alta quota di proprietà della sua famiglia. Anche Bruno ha un rapporto strano con suo padre, sempre poco frequente e poco interessato alla vita del figlio che viene cresciuto quasi esclusivamente dalla madre e dagli zii.
Il rapporto tra i due ragazzi si perde negli anni, fino ad interrompersi per un certo periodo, ma il destino ha in mente un piano diverso riservato a loro. Una storia forte dove si mettono in risalto i rapporti d'amicizia e familiari, ma soprattutto dove la Potenza della natura sembra farla da padrona. Ogni ambientazione è descritta a regola d’arte, tanto che tutti i cinque sensi vengono stimolati nella lettura. Ci sembra di vivere ogni fatica con il fiato sospeso. 
Non ho mai trovato noiosa nessuna parte della narrazione, che con semplici parole ci fa capire anche gli aspetti più tecnici di un mondo che non è fatto solo di discese ripide con gli sci.
Durante la lettura si intraprende una sorta di viaggio spirituale che fino all’ultima pagina ti tiene col fiato sospeso.
Questo romanzo, che ha fatto vincere il premio Strega 2017 a Paolo Cognetti, lo consiglio a tutti coloro che sono interessati alle relazioni umane ed ovviamente a tutti gli amanti della Montagna.

Edizione: EINAUDI
Genere: Narrativa
Pagine: 208
Prezzo di copertina: 18.50€

sabato 14 aprile 2018

IL CONTE DI MONTECRISTO
di Alexandre Dumas

Trama
Vittima delle insidiose trame di due acerrimi rivali e di un ambizioso magistrato senza scrupoli, il giovane ufficiale di marina Edmond Dantès viene arrestato a Marsiglia il giorno stesso del suo matrimonio e rinchiuso per quattordici interminabili anni nel tenebroso castello d'If. Qui incontra l'anziano abate Faria, che gli offrirà l'occasione per una fuga avventurosa e gli permetterà di impossessarsi di un prezioso tesoro. Divenuto ricchissimo, Dantès - che ha ormai assunto il romantico titolo di conte di Montecristo - può infine portare a termine la sua tremenda vendetta. Pubblicato per la prima volta nel 1844 e basato su un fatto di cronaca, "Il conte di Montecristo" è il romanzo d'appendice per eccellenza, caratterizzato da una trama movimentata e ricca di colpi di scena. Divenne subito popolarissimo imponendosi come modello per tutta la narrativa d'avventura dell'Ottocento e oltre, tanto da rimanere ancora oggi uno dei caposaldi della letteratura europea: un libro per ogni età, un romanzo sulle passioni degli uomini.




A cura di Gioak
La lettura di questo libro è stata un’impresa che adoro definire titanica.
Già, proprio così, perché per la mia "categoria di lettore" (La vita è troppo breve per leggere qualcosa che non ci piace..) se non si hanno motivazioni concrete, la mole è tale da sopraffarci e indurci a gettare la spugna.
Ci ha pensato Alexandre Dumas a tenermi letteralmente incollato al suo capolavoro dall’inizio alla fine. Avevo in mente una scadenza, ma grazie alla struttura del romanzo, al linguaggio efficace e ai pochissimi giri di parole ho bruciato le tappe e letto questi 9 etti di libro nella metà del tempo che mi ero prefissato. 
Gli ho dedicato ogni istante libero della mia giornata (anche i 60 secondi di microonde per il latte della colazione).
Il Conte di Montecristo mi ha sbalordito per tanti aspetti, tra cui l’utilità vera di ogni capitolo: 
1.140 pagine che scivolano via rapide, si intrecciano tra loro e celano intrighi, amori indimenticabili, corruzione, politica, vendetta, pazienza e perdono. 
Il tutto è inserito in un contesto storico reale, ovvero l'epoca che vede il declino di Napoleone, che funge da contorno perfetto senza mai appesantire il romanzo.
I personaggi hanno tratti caratteriali e modi di ragionare, agire e pensare verosimili ed attuali. 
Il protagonista Edmond Dantès è uno dei miei preferiti tra le letture fatte sin'ora. 
Insomma, se non si fosse capito, mi è piaciuto da matti.


Edizione: NUOVI OSCAR CLASSICI
Genere: Narrativa Classica
Pagine: 1.140
Prezzo di copertina: 15€ (questa versione è stata rivisitata)


giovedì 12 aprile 2018

VIAGGI E ALTRI VIAGGI
di Antonio Tabucchi

Trama
“Non è mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. E un giorno, per caso, ci siamo arrivati”
“Sono un viaggiatore che non ha mai fatto viaggi per scriverne, cosa che mi è sempre parsa stolta. Sarebbe come se uno volesse innamorarsi per poter scrivere un libro sull’amore.” Ma certamente Antonio Tabucchi ha molto viaggiato. E dei suoi viaggi ha scritto. In sedi disparate e con un effetto sino a ora inevitabilmente dispersivo. Questo libro inverte la tendenza: chiama all’appello i luoghi visitati e rivisitati. E le scritture che li hanno raccontati. Le rimodella. Ne sortisce un’opera specialissima, che sulla mappa del mondo allarga il mondo contiguo delle sterminate letture che hanno anticipato, provocato e sempre accompagnato i viaggi. I luoghi sono nomi, tappe, residenze. Ma quel che più conta è la civiltà del guardare, del rammentare, e del connettere i luoghi alla gente. Lo si vede, Antonio Tabucchi, seduto sullo zoccolo della statua dell’abate Faria a Goa, in India; davanti al tempio di Poseidone a Capo Sunio, in Grecia; nel “cimitero marino” di Sète, in Linguadoca. E lì, con lui, condividiamo le reminiscenze del Conte di Montecristo, i versi di Sophia de Mello Breyner, il “mare che si ri-pete” di Paul Valéry. E, ancora, si fa presenza affettuosa quando con semplicità ci conduce su per una piccola strada della “sua” Lisbona, e ci mostra l’evidenza di un sentimento (e di una parola) di non immediata comprensione: la saudade.




A cura di Feddy
Va bene, il titolo è chiaro e non lascia spazio a fraintendimenti ma, ad essere sincera, non avevo un’ idea ben precisa sulla lettura che stavo per intraprendere e mi aspettavo semplici racconti di viaggio.
Invece Tabucchi, con ironia e maestria, ci porta in giro per il mondo (Grecia, India, Australia, Portogallo, ecc.) svelandoci aneddoti, citando altri libri e personaggi che ha incontrato lungo il suo percorso e guidandoci verso panorami che vanno oltre il turismo di massa, che lui più volte descrive in modo sarcastico. 
E’ ben chiaro il concetto che vuole trasmettere: 
per conoscere veramente un posto bisogna viverlo ed entrare a farne parte interagendo con le persone che lo abitano, persone dalle quali si possono trarre molti insegnamenti.
Il viaggio di cui parla è un qualcosa di intrinseco in noi che può emergere improvvisamente. Per descrivere questo concetto piuttosto difficile lui utilizza una parola: Saudade.
Trovare la traduzione esatta non è semplice: meglio considerarla una nostalgia al futuro e il momento migliore per provarla è al tramonto.
In certi punti ho sorriso e mi sono trovata ad immaginare esattamente ciò che l'autore voleva descrivere; altre volte, i concetti un po’ astratti e le tante citazioni mi hanno distratta.
Una lettura che può essere affiancata ad una guida di viaggio per non essere semplici turisti, ma anche viaggiatori..

Edizione: FELTRINELLI
Genere: Narrativa
Pagine: 272
Prezzo di copertina: 8€

giovedì 5 aprile 2018

Né di Eva né di Adamo
di Amélie Nothomb

Trama
Amélie ha nostalgia delle sua patria, il Giappone, e vi fa ritorno a 20 anni. 
Si iscrive ad un corso di giapponese-business e per migliorare ulteriormente decide di proporsi come insegnante di francese, al fine di uno scambio linguistico.
A contattarla, poco dopo, è un ventenne di Tokyo di nome Rinri. Lui è giovane, ricco ed affascinante.
Al loro 1° appuntamento la situazione appare subito chiara: Rinri e il francese viaggiano su binari paralleli. 
Incontro dopo incontro, ben presto tra i due nascerà una relazione grazie alla quale Amélie rivisiterà la sua amata terra, riscoprendo le tradizioni e lo stile di vita giapponesi.




A cura di Gioak
Posso affermare che su di me il Giappone esercita lo stesso inspiegabile magnetismo che ha una lampadina su una falena. 
Tanto per citare alcune cose, mi piacciono vari aspetti della cultura giapponese, i manga e gli anime.
Dunque, preso dall’entusiasmo e dalla voglia di scoprire di più, ho iniziato a cercare del materiale da leggere, e mi sono imbattuto in Amélie Nothomb. 
La scelta di questo romanzo in particolare, si è rivelata azzeccata.
La matrice è autobiografica e del libro ho molto apprezzato l’ironia e la schiettezza con le quali Amélie ci svela un aneddoto dopo l’altro. 
Ne emerge fin da subito che la lingua è una barriera ostica per chiunque. E tra fatti tragicomici la lettura scivola via velocissima. 
Non mi ha mai annoiato e posso affermare con certezza che in futuro leggerò altro della stessa autrice.

Edizione: VOLAND
Genere: Narrativa Moderna & Contemporanea
Pagine: 160
Prezzo di copertina: 13€
OGNI PICCOLA BUGIA
di Alice Feeney


Trama
Il mondo di Amber Reynolds è fatto solo di suoni, rumori, voci. Grazie a quelle voci frammentarie e confuse lei capisce di aver avuto un incidente d'auto e di essere in una stanza di ospedale. E’ in coma. Amber non ricorda nulla, e una domanda le attanaglia la testa: com'è possibile? Io non guido quasi mai...
Poi, tra quelle voci ne riconosce due, che diventeranno il suo unico contatto con il resto del mondo. Quelle di suo marito e di sua sorella. Ignari che Amber li senta, i due parlano, litigano, rivelano indizi. E lei intuisce di non potersi fidare di loro. Nascondono qualcosa. E, forse, non sono un'ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. No, l'unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente, passo dopo passo, gli eventi dell'ultima settimana, fino al momento dell'"incidente". Ma Amber ha paura. È impotente, in balia di chi le sta intorno. E poi compare una terza voce, che lei non riconosce. È di un uomo che la viene a trovare la sera, quando gli altri sono andati via. E che le sussurra inquietanti minacce... Amber deve svegliarsi prima che sia troppo tardi. Perché deve proteggere il suo segreto. Deve portare a termine il suo piano...







A cura di Feddy
Il thriller è uno dei miei generi letterari preferiti poiché è in grado di regalarmi scariche di adrenalina stando tranquillamente ad oziare sul divano di casa.
Questo titolo aveva tutte le carte in regola per mantenere le promesse. 
Un passato oscuro e misterioso, tante bugie e tante vendette ben distribuite su un arco temporale che comprende un “prima" e un “adesso".
Ogni tanto una pagina di diario, per mantenere sempre alta l’asticella della tensione.
Per me è stato così fino a tre quarti del romanzo, poi i fatti mi sono sembrati prevedibili:
avevo la sensazione di essere sempre un passo avanti. 
Il passato ha una valenza molto alta nella vita della protagonista che, a seguito di un’incidente, si ritrova in coma su un letto d’ospedale. Non da' segnali di vita apparenti, ma nella sua mente, ricordo dopo ricordo, riesce da sola a ricostruire i momenti che l’hanno portata a ridursi così.
Ogni gesto, anche a distanza di tempo, genera una conseguenza. Non si possono cancellare le proprie origini e non si può far finta che nulla sia successo.
Con questo non voglio dire che non sia stato un buon romanzo.
Lo stile narrativo è lineare e di ben facile comprensione. 
I personaggi sono ben descritti e anche meccanismi apparentemente insensati vengono poi affrontati nelle pagine a seguire.
L’ultimo capitolo ha un colpo di scena che lascia il finale aperto a più interpretazioni: a tal proposito mi sarebbe piaciuto sapere quale significato ne voleva dare l’autrice che con questo romanzo si è trovata all’esordio della sua carriera di scrittrice.

Edizione: NORD
Genere: Thriller & Gialli
Pagine: 324
Prezzo di copertina: 16,90€

martedì 27 marzo 2018

Il nostro inizio

Sono quasi le 01 di notte, e l'energia che genera questo nuovo progetto azzera la stanchezza.
Nei prossimi giorni ci impegneremo al massimo per organizzare ogni aspetto del blog e cercare fin da subito riscontri in rete.
E perché no, conoscere tanti appassionati che, come noi, assaporano la bellezza della vita tra le pagine di un buon libro.
Buone letture a tutti

Coppia Lettura