IL CONTE DI MONTECRISTO
di Alexandre Dumas
Trama
Vittima delle insidiose trame di due acerrimi rivali e di un ambizioso magistrato senza scrupoli, il giovane ufficiale di marina Edmond Dantès viene arrestato a Marsiglia il giorno stesso del suo matrimonio e rinchiuso per quattordici interminabili anni nel tenebroso castello d'If. Qui incontra l'anziano abate Faria, che gli offrirà l'occasione per una fuga avventurosa e gli permetterà di impossessarsi di un prezioso tesoro. Divenuto ricchissimo, Dantès - che ha ormai assunto il romantico titolo di conte di Montecristo - può infine portare a termine la sua tremenda vendetta. Pubblicato per la prima volta nel 1844 e basato su un fatto di cronaca, "Il conte di Montecristo" è il romanzo d'appendice per eccellenza, caratterizzato da una trama movimentata e ricca di colpi di scena. Divenne subito popolarissimo imponendosi come modello per tutta la narrativa d'avventura dell'Ottocento e oltre, tanto da rimanere ancora oggi uno dei caposaldi della letteratura europea: un libro per ogni età, un romanzo sulle passioni degli uomini.
A cura di Gioak
La lettura di questo libro è stata un’impresa che adoro definire titanica.
Già, proprio così, perché per la mia "categoria di lettore" (La vita è troppo breve per leggere qualcosa che non ci piace..) se non si hanno motivazioni concrete, la mole è tale da sopraffarci e indurci a gettare la spugna.
Ci ha pensato Alexandre Dumas a tenermi letteralmente incollato al suo capolavoro dall’inizio alla fine. Avevo in mente una scadenza, ma grazie alla struttura del romanzo, al linguaggio efficace e ai pochissimi giri di parole ho bruciato le tappe e letto questi 9 etti di libro nella metà del tempo che mi ero prefissato.
Gli ho dedicato ogni istante libero della mia giornata (anche i 60 secondi di microonde per il latte della colazione).
Il Conte di Montecristo mi ha sbalordito per tanti aspetti, tra cui l’utilità vera di ogni capitolo:
1.140 pagine che scivolano via rapide, si intrecciano tra loro e celano intrighi, amori indimenticabili, corruzione, politica, vendetta, pazienza e perdono.
Il tutto è inserito in un contesto storico reale, ovvero l'epoca che vede il declino di Napoleone, che funge da contorno perfetto senza mai appesantire il romanzo.
I personaggi hanno tratti caratteriali e modi di ragionare, agire e pensare verosimili ed attuali.
Il protagonista Edmond Dantès è uno dei miei preferiti tra le letture fatte sin'ora.
Insomma, se non si fosse capito, mi è piaciuto da matti.
Edizione: NUOVI OSCAR CLASSICI
Genere: Narrativa Classica
Pagine: 1.140
Prezzo di copertina: 15€ (questa versione è stata rivisitata)
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